Sabato 22 gennaio la Casa Bianca ha pubblicato una foto sui social media, che mostra Biden e i suoi consiglieri a Camp David, nel Maryland, dove si sono riuniti per discutere “le continue azioni aggressive russe nei confronti dell’Ucraina”. Il presidente ha affermato nello stesso post che “se la Russia invaderà ulteriormente l’Ucraina, gli Stati Uniti imporranno conseguenze rapide e gravi con il supporto dei nostri alleati e partner”. Intanto, sempre sabato, l’Ufficio per gli esteri, il Commonwealth e lo sviluppo del Regno Unito ha rivelato di avere informazioni che suggerivano che il piano russo era in lavorazione.

“Abbiamo informazioni che indicano che il governo russo sta cercando di insediare un leader filo-russo a Kiev mentre valuta se invadere e occupare l’Ucraina”, ha detto un portavoce dell’agenzia britannica. L’ex membro del parlamento ucraino Yevhen Murayev era considerato un potenziale candidato, ha aggiunto il portavoce. Murayev dirige Nashi, un piccolo partito politico filo-russo che attualmente non ha rappresentanza nel parlamento ucraino, secondo quanto riportato dall’Associated Press.

Il governo del Regno Unito ha affermato che la sua affermazione si basava su una valutazione dell’intelligence, ma non ha fornito prove a sostegno. La Gran Bretagna ha inviato armi anticarro in Ucraina come parte degli sforzi per aiutare il Paese a difendersi da un potenziale attacco russo.

Un alto funzionario statunitense ha reagito alle notizie riguardanti Russia e Ucraina. “Questo tipo di complotto è profondamente preoccupante”, ha detto Emily Horne, portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca.

“Il popolo ucraino ha il diritto sovrano di determinare il proprio futuro e siamo con i nostri partner democraticamente eletti in Ucraina”, ha affermato Horne. Gli Stati Uniti hanno lavorato negli ultimi mesi per unificare i loro alleati europei contro l’aggressione russa in Ucraina.

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Newyorkese per passione, Skywalker calabrese per nascita. Cristiana Cattolica praticante, Pro Life. Ha vissuto in 4 paesi, viaggiato in 28 e parla 3 lingue. Ideatrice e fondatrice del Movimento delle donne di San Luca e della Locride (2008). Autrice di "La mia Ndrangheta"(Ed.Paoline 2010) e del monologo teatrale "Malaluna - storie di ordinaria resistenza nella terra di nessuno" (2013) di cui è stata anche interprete. Ha creato la pagina Facebook Adesso Parlo Io (2017), poi Adesso Parla Rosy (2021) che conta oltre 6 milioni di contatti mensili. Visionaria imprenditrice di successo. Madre di Pippo, moglie di Anthony, sorella di tutti.

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